Carabinieri © Fotocronache germogli
Fine settimana intenso per i Carabinieri di Firenze, impegnati in due distinti interventi che hanno portato all’arresto di altrettanti uomini, entrambi senza fissa dimora, responsabili – secondo le ipotesi di reato – di furto aggravato e di rapina con maltrattamenti.
Furto da 800 euro in un negozio OVS: 37enne arrestato in flagranza
Nella serata di sabato 29 novembre 2025, i Carabinieri della Stazione di Firenze Uffizi hanno arrestato in flagranza un 37enne, già noto per reati contro il patrimonio, per l’ipotesi del reato di furto aggravato.
L’uomo sarebbe stato sorpreso dall’addetto alla sicurezza del negozio “OVS” di via Panzani mentre tentava di allontanarsi dopo aver rimosso etichette e dispositivi antitaccheggio da vari capi di abbigliamento, per un valore complessivo di circa 800 euro. Inseguito dal personale del punto vendita, è stato bloccato all’esterno grazie al rapido intervento dei militari.
La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita al negozio. All’esito del rito direttissimo, l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto disponendo la custodia cautelare in carcere.
Aggredisce l’ex compagna e la rapina in piazza Dalmazia: arrestato 31enne
Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 novembre 2025, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile sono intervenuti in piazza Dalmazia, dove hanno arrestato un 31enne di origine peruviana per le ipotesi di reato di rapina e maltrattamenti nei confronti dell’ex compagna.
Secondo quanto ricostruito dai militari, i due si sarebbero incontrati casualmente e avrebbero iniziato una discussione legata alla fine della loro relazione. L’uomo avrebbe aggredito la donna con schiaffi e pugni, sottraendole poi il portafogli contenente denaro contante. Le urla della vittima hanno attirato l’attenzione di alcuni residenti, che hanno immediatamente allertato il 112 permettendo il tempestivo arrivo della pattuglia e l’interruzione dell’aggressione.
Anche in questo caso, il portafogli è stato recuperato e restituito alla donna. L’arresto è stato convalidato e all’indagato è stata applicata la misura del divieto di avvicinamento alla vittima.
Presunzione di innocenza
In entrambi i procedimenti, si ricorda che la responsabilità penale degli indagati sarà accertata nel corso del processo e che, ai sensi del D.Lgs. 188/2021, vige la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.


