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Firenze, settant’anni di attività e uno sguardo al futuro: CNA premia Ciampi 55 - FOTO

Consegnato riconoscimento al fondatore Moreno Ciampi, 90 anni, e al figlio Luano, oggi alla guida dell’azienda.

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Luana e Moreno Ciampi con Cei e personale CNA e di Ciampi 55 Luana e Moreno Ciampi con Cei e personale CNA e di Ciampi 55 © Cna Firenze
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Settant’anni di storia, passione e innovazione per la Ciampi 55, storica realtà fiorentina specializzata in impianti termoidraulici, che CNA Firenze Metropolitana ha festeggiato con la consegna di una targa di riconoscimento.
A conferire il premio è stato il direttore generale di CNA, Lorenzo Cei, che ha voluto omaggiare il fondatore Moreno Ciampi, 90 anni, e il figlio Luano, oggi alla guida dell’impresa.

Fondata nel 1955 da Moreno Ciampi, l’azienda è cresciuta anno dopo anno grazie a un rapporto di fiducia e stima con i clienti, tramandato di generazione in generazione.
Con l’ingresso di Luano, che vi lavora da oltre 30 anni e ha raccolto il testimone del padre, la Ciampi 55 ha consolidato la propria posizione sul territorio e ampliato la gamma dei servizi offerti, coprendo tutti i settori della termoidraulica.

Oggi conta 13 dipendenti ed è diventata un punto di riferimento a Firenze e provincia per la realizzazione, la manutenzione e la progettazione di impianti idrosanitari, termici, a gas, di climatizzazione ed antincendio, fino ad arrivare ai sofisticati sistemi radianti a pavimento, a parete, a soffitto, pannelli solari, caldaie a legna e a pellet, aspirazioni centralizzate, canalizzazioni, ventilazione meccanica e lattoneria in genere.

“Settant’anni di attività sono un traguardo straordinario, che parla di sacrificio, competenza e capacità di innovare restando fedeli ai propri valori – ha dichiarato il direttore generale di CNA Firenze Metropolitana, Lorenzo Cei, durante la consegna della targa – Imprese come la Ciampi 55 rappresentano l’anima del nostro territorio: capaci di crescere, di costruire relazioni solide con i clienti e di guardare al futuro con professionalità e visione. Il loro percorso è un esempio per le nuove generazioni che vogliono mettersi in gioco, portare avanti la tradizione artigiana e aprirsi a nuove sfide imprenditoriali.”

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