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Firenze celebra i 50 anni di Fantozzi con la Coppa Cobram 2025

L’ospite d’onore dell’edizione sarà Giancarlo, ricordato dal pubblico televisivo per la storica partecipazione a La Ruota della...

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Foto Coppa Cobram Fantozzi 1 Foto Coppa Cobram Fantozzi 1 © Coppa Cobram
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Domenica 31 agosto 2025 Firenze ospiterà il ritorno della Coppa Cobram, la celebre competizione ciclistica amatoriale ispirata al mondo fantozziano. L’evento, organizzato per celebrare i cinquant’anni dall’uscita del primo film della saga di Paolo Villaggio, si propone come una manifestazione goliardica e non competitiva, aperta a un numero limitato di partecipanti. La gara, definita “alla bona”, prevede un percorso di circa dieci chilometri da ripetere tre volte, con partenza dal Piazzale Michelangelo e passaggi suggestivi che toccheranno Piazzale Ferrucci, il lungarno, Porta Romana e la cosiddetta “Cima del Diavolo” in via Machiavelli.

Gli iscritti saranno chiamati a presentarsi in abiti originali, ricreando fedelmente lo spirito e i personaggi del film. Lungo il tracciato non mancheranno rievocazioni delle scene più note: dal rifornimento con la celebre “Bomba” alla Trattoria al Curvone, fino al gran premio della montagna e agli incoraggiamenti dei tifosi mossi a compassione.

L’ospite d’onore dell’edizione sarà Giancarlo, ricordato dal pubblico televisivo per la storica partecipazione a La Ruota della Fortuna, che avrà il compito di dare il via alla corsa e premiare i partecipanti con riconoscimenti speciali, come l’abbigliamento più divertente o la bici più caratteristica.

Il programma si aprirà già sabato 30 agosto presso lo spazio estivo Frida, in viale Michelangelo, con l’allestimento di un villaggio fantozziano: mercatini a tema, esposizioni, proiezione gratuita del film Fantozzi e menù ispirati alle celebri ricette della saga. La giornata di domenica culminerà con la partenza ufficiale della gara e il pranzo conclusivo animato dalla Maestro Canello Band.

La Coppa Cobram 2025 si conferma un appuntamento unico nel suo genere, capace di unire sport, spettacolo e memoria collettiva, offrendo al pubblico un omaggio ironico e affettuoso al ragionier Ugo Fantozzi e al suo immaginario senza tempo.

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