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Ancora Italia: "Mai vista una manifestazione per la pace chiedere la guerra"

'A Firenze palcoscenico bellicista al presidente ucraino Zelensky che chiede, tra gli applausi, l’istituzione della no fly zone, ovvero l’entrata in guerra della Nato, e dunque lo scoppio della terza guerra mondiale'

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La manifestazione a Firenze La manifestazione a Firenze © N. C.
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L'opinione del partito politico Ancora Italia:

Non si era mai  vista una manifestazione (ma sarebbe meglio dire un raduno, considerate le adesioni e la partecipazione)  sedicente pacifista applaudire una richiesta di entrata in guerra. E’ accaduto ieri a Firenze sotto l’egida del sindaco Nardella che da una parte ricorda il messaggio di La Pira, dall’altra dà un palcoscenico bellicista al presidente ucraino  Zelensky che chiede, tra gli applausi della folla, l’istituzione della no fly zone, ovvero di fatto l’entrata in guerra della Nato, e dunque lo scoppio della terza guerra mondiale.

Va detto che in Piazza Santa Croce  di gente comune ce n’era pochissima, la massima parte dei 5 mila scarsi (non ventimila come detto dagli organizzatori) era composta da ceto politico, amministratori, sindacati ed associazioni paragovernative, sensibili al richiamo degli organizzatori.

Ancora Italia  Toscana si è tenuta lontano da quella piazza, ribadendo che se si intende costruire la pace bisogna mantenere un’equidistanza tra le ragioni dei due contendenti, ed assumere una vera iniziativa diplomatica con indirizzi chiari e obiettivi concreti, che tengano conto non solo di quello che sta accadendo - il cui racconto per altro è viziato in maniera grossolana dalla propaganda filo ucraina- e ma anche di tutto quello che è accaduto negli anni e nei decenni scorsi. 

Da fiorentini infine esprimiamo la ferma condanna per l’uso strumentale della città e delle sue bellezze da parte del sindaco che, in meno di una settimana  ha sottoposto  Firenze ad una doppia vergogna planetaria, prima imbustando il David in un sacchetto della spazzatura poi organizzando la prima manifestazione bellicista per la pace.

Da questo punto di vista va detto Nardella segue le orme del suo predecessore Renzi, che di Firenze fece strame per assecondare le sue mire politiche. Per fortuna il tempo è un galantuomo:abbiamo visto che fine ha fatto il ‘senatore di Rigano’.

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