Comitato No Tav Firenze © Ok!News24
Emergono nuove segnalazioni riguardanti danni agli edifici provocati dallo scavo dei tunnel del Passante TAV a Firenze. Un residente di viale Lavagnini ha denunciato come le offerte di risarcimento proposte da Ferrovie dello Stato, inizialmente di 1.200 euro e successivamente raddoppiate a 2.600 euro, siano percepite come simboliche e insufficienti rispetto ai danni subiti. Il tecnico incaricato del sopralluogo avrebbe indicato al cittadino di accettare la cifra proposta, altrimenti non avrebbe ricevuto alcun risarcimento, creando tensione e senso di intimidazione.
Secondo il Comitato No Tunnel TAV Firenze, le verifiche effettuate dai tecnici si limitano spesso a interventi superficiali come stuccatura di crepe, sostituzione di mattonelle o imbiancature, senza considerare possibili effetti strutturali più gravi sugli edifici. Il problema principale riguarda l’indebolimento delle fondamenta e l’impatto sulla falda acquifera, fattori che potrebbero manifestarsi solo negli anni successivi.
Il tema era già stato accennato durante un’assemblea pubblica a Campo di Marte, in cui l’ingegner Rocca parlò di circa quaranta comunicazioni di danni ricevute. Tuttavia, la mancanza di trasparenza e la percezione di intimidazioni hanno scoraggiato molte famiglie dall’avviare contenziosi legali contro Ferrovie, che rappresenta un soggetto economico molto potente. La questione solleva preoccupazioni sulla sicurezza delle strutture cittadine e sulla gestione dei rapporti tra cittadini e grandi opere infrastrutturali.
