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Notte di controlli intensi per i Carabinieri del capoluogo toscano, che in due distinte operazioni hanno portato all’arresto di tre persone. Gli interventi, effettuati nel centro storico e nel quartiere dell’Isolotto, hanno riguardato rispettivamente una rapina ai danni di uno studente statunitense e un importante sequestro di sostanze stupefacenti.
Rapina a studente americano nel centro storico
Nella notte del 2 settembre 2025, i Carabinieri della Stazione di Firenze Uffizi hanno arrestato in flagranza di reato un 23enne italiano, senza fissa dimora e già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto responsabile di una rapina.
Secondo quanto ricostruito, l’uomo avrebbe sottratto 20 euro e del tabacco a uno studente statunitense. La vittima, reagendo con una bomboletta di spray urticante, è riuscita a recuperare la refurtiva e a bloccare il suo aggressore, fino all’arrivo dei militari che hanno impedito ulteriori conseguenze. Lo studente ha riportato soltanto lievi escoriazioni, mentre il rapinatore è stato condotto in arresto. La responsabilità dell’uomo dovrà comunque essere accertata in sede processuale, in ossequio al principio di presunzione di innocenza.
Operazione antidroga all’Isolotto: sequestrati 50 kg di stupefacenti
Sempre a Firenze, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Oltrarno hanno concluso un’operazione antidroga con l’arresto di due persone, un cittadino marocchino e un italiano, accusati di detenzione ai fini di spaccio in concorso.
L’indagine ha preso avvio dopo l’osservazione di movimenti sospetti in viale Nenni, dove uno dei due soggetti è stato visto ricevere una busta di medie dimensioni. Fermato poco dopo, l’uomo ha tentato la fuga gettando via il pacco, che conteneva 10 chilogrammi di hashish.
Il successivo controllo ha permesso di risalire al complice e alla sua abitazione, dove i militari hanno rinvenuto un ulteriore ingente quantitativo di droga:
- 31 kg di hashish,
- 1,7 kg di marijuana,
- 150 grammi di cocaina,
- 650 pasticche di ecstasy,
- oltre a telefoni cellulari e strumenti per il confezionamento delle dosi.
Secondo le stime, lo stupefacente sequestrato avrebbe fruttato circa 90.000 euro sul mercato locale. I due arrestati sono stati associati al carcere di Sollicciano, a disposizione della Procura di Firenze. Anche per loro vale il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.


