Polizia - Immagine di repertorio © Fotocronache Germogli
La Polizia di Stato di Firenze ha arrestato un uomo di 50 anni, originario di Lucca, accusato di rapina aggravata ai danni di un negozio "Compro Oro" e di evasione continuata dagli arresti domiciliari. Il provvedimento, eseguito nella mattinata del 26 luglio nella frazione di Sovigliana, nel Comune di Vinci, è stato emesso dalla Corte di Appello di Firenze, che ha disposto l’aggravamento della misura cautelare in corso con la custodia in carcere, sulla base di gravi e concordanti indizi di reità emersi nel corso dell’attività investigativa condotta dal Commissariato di Empoli.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati contro il patrimonio, il 17 luglio scorso si sarebbe sottratto agli arresti domiciliari per compiere una rapina. Intorno alle ore 16.00, dopo essersi appostato con un cappellino da baseball nei pressi di un Compro Oro situato in via Fabiani, avrebbe atteso l’arrivo della commessa per poi aggredirla e minacciarla con un coltello. La donna sarebbe stata costretta ad aprire la cassaforte contenente oro e contanti per un valore complessivo stimato in circa 36.000 euro.
Il rapinatore si sarebbe poi dato alla fuga a bordo di un monopattino, portando con sé il bottino all’interno di una busta dell’immondizia di colore verde. A seguito delle indagini, il responsabile è stato individuato e arrestato, venendo infine tradotto presso la Casa Circondariale di Firenze.
Si sottolinea che la responsabilità dell’indagato dovrà essere accertata nel corso del processo e che, allo stato attuale, egli è da considerarsi presunto innocente secondo i principi di legge.
