Enrico Venturi © FDL
Un Consiglio comunale convocato per discutere le interrogazioni, ma con la quasi totalità dei banchi del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle rimasti vuoti. È quanto accaduto ieri, Lunedì 5 maggio, a Figline e Incisa, dove, fatta eccezione per la presenza del consigliere Ermini, il gruppo consiliare del PD e l’unico rappresentante del M5S hanno disertato la seduta.
Un'assenza che ha sollevato dure critiche da parte dell'opposizione, in particolare del capogruppo di Fratelli d’Italia, Enrico Venturi, che non ha esitato a parlare di “mancanza di rispetto istituzionale” e di un atteggiamento “lesivo verso il Consiglio, il Presidente e, soprattutto, i cittadini”.
Presenti invece in aula i consiglieri del Partito Socialista Italiano, Ciucchi e Sarri, insieme alle opposizioni. Venturi ha sottolineato come il sindaco sia apparso “sempre più solo nel suo ruolo”, aggravando così la percezione di una crisi politica in atto, resa ancora più evidente da una giunta ancora incompleta.
A rendere la vicenda ancora più paradossale, il fatto che fosse stato proprio il PD a proporre, scegliendo data e orario, di discutere le interrogazioni nella seduta odierna. “Oltre al danno, la beffa”, commenta Venturi, che ha definito l’assenza “un segnale preoccupante di disinteresse verso le reali problematiche del territorio”.
Il gesto ha suscitato indignazione anche tra i cittadini, che si aspettavano risposte alle loro domande, in un momento in cui il confronto e la trasparenza appaiono più che mai necessari.
