Il mega camper guidato da Federico Borselli © Foto Tortoli
Parte domani dall'Abruzzo la 106a edizione del Giro d'Italia la corsa in rosa che si concluderà il 28 maggio con la passerella sui Fori Imperiali a Roma, toccherà appena la Toscana in due tappe: la decima e undicesima e più precisamente con la Scandiano - Viareggio di 196 km e la Camaiore - Tortona di 219 km. L'unica difficoltà delle due tappe sarà il Passo delle Radici da dove, nella Scandiano - Viareggio, il Giro entrerà in Toscana. Due tappe per scaldare i muscoli dei corridori prima di affrontare le salite più importanti come le classiche Tre Cime di Lavaredo.
I numeri di questa edizione della "corsa in rosa"
- 7 arrivi in salita
- più di 70 km a cronometro
- tre grandi salite: Gran Sasso, Tre Cime di Lavaredo, Passo Giau
- 22 le squadre iscritte
- 13 regioni toccate dal percorso
Nella mischia ci sarà Tao Geoghegan Hart della INEOS Grenadiers, che ha conquistato la Maglia Rosa nel 2020 e sarà l'unico vincitore di un'edizione precedente a prendere parte al via. Ci sarà anche Alessandro Iacchi ciclista di Rufina che prenderà il via con il Team Corradec con il capitano Valerio Conti, ‘sceso’ di un gradino (da World Tour a Professional) spera di tornare quello del 2019 che al Giro sfiorò il successo di tappa e indossò per sei giorni la rosa: è senza dubbio la punta della formazione che in ammiraglia avrà anche Fabiana Luperini, la prima d.s. donna di un team italiano maschile di questo livello. Veljko Stojnic è un buon passista, il figlio d’arte Alexander Konychev è eclettico.
Ma c'è un altro mugellano al giro, anche lui su strada ma con altri incarichi, sempre importantissimi. Federico Borselli che con il mega pulman del team Astana Qazaqstan, sarà a sostegno logistico per i corridori di questo team. Borselli è ormai un veterano di queste competizioni e con vari team di ciclismo.
