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Le Cure, di nuovo bruciati nel sottopasso i libri di Marco

Stanotte sul posto oltre ai Vigili del Fuoco a spengere l'incendio sono intervenute le forze dell'ordine e i soccorritori del 118 anche se...

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il sottopasso delle Cure il sottopasso delle Cure © Ok!News24.
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Nuovo incendio la scorsa notte nel sottopasso delle Cure, a Firenze, dove alcuni senza fissa dimora passano la notte.
In fiamme, per la seconda volta in poco tempo, oltre ad alcuni materiali anche i libri di Marco, ormai conosciuto come il libraio delle Cure.
I volumi, raccolti negli scaffali, sono stati gettati a terra e alcuni sono rimasti coinvolti nel rogo. Erano già stati bruciati il 29 marzo scorso e, in seguito all'accaduto, i residenti si mobilitarono per donare nuovi libri e riempire nuovamente gli scaffali di Marco.

Stanotte sul posto oltre ai Vigili del Fuoco a spengere l'incendio sono intervenute le forze dell'ordine e i soccorritori del 118 anche se l'incendio non ha provocato feriti.

Condanna all'episodio da parte della sindaca Sara Funaro, che ha evidenziato le verifiche in corso della polizia municipale: "Andare a colpire Marco è andare a colpire la fragilità in generale nella nostra città" ha detto, ricordando che si tratta della seconda volta in cui i libri del libraio senza fissa dimora vengono dati alle fiamme:
"Tra l'altro Marco è in un percorso virtuoso, di reinserimento da un punto di vista socio-lavorativo con il banco e con le associazioni che lo stanno aiutando".

Sull'accaduto è intervenuto anche il capogruppo in palazzo Vecchio del M5S Lorenzo Masi "Abbiamo appreso che stanotte c’è stato un altro atto vandalico nel sottopasso delle Cure ai danni dei libri di Marco e dei giacigli delle persone senza fissa dimora che trovano riparo notturno in questo luogo.
Per fortuna sembra che non ci siano feriti, ma si tratta di un evento che condanniamo con tutte le nostre forze e sul quale tutti noi dobbiamo riflettere e intervenire prontamente. È evidente che è necessario arrivare ad una soluzione definitiva, che tuteli innanzitutto le persone ma che garantisca anche il luogo, visto che il sottopasso è cruciale per i collegamenti tra le Cure e piazza della Libertà e viene utilizzato ogni giorno sia da adulti che da bambini. Esprimiamo la nostra solidarietà a Marco e a tutti coloro che sono stati interessati da questo atto deplorevole, e rinnoviamo il nostro impegno a fianco dell’Amministrazione, affinché siano identificati al più presto i responsabili e per proseguire lungo il percorso di inclusione sociale che la nostra città sta portando avanti con forza e determinazione".


"Stanno arrivando diverse testimonianze e ricostruzioni su quanto sarebbe avvenuto poche ore fa nel sottopasso delle Cure: si vedono tracce di fiamme e distruzione.
Attendiamo però informazioni ufficiali dall'Amministrazione prima di commentare l'episodio specifico. Ribadiamo l'invito al sistema politico e istituzionale di riflettere sulla quotidianità, sui tanti problemi legati alle marginalità".
Così in una nota Dmitrij Palagi, Sinistra Progetto Comune e Lorenzo Palandri, Sinistra Progetto Comune Quartiere 2.
"La società è cambiata. Negli ultimi anni c'è stata un'accelerazione dei mutamenti, con l'aumento delle disuguaglianze, delle violenze e gli effetti delle misure prese in relazione al contesto pandemico. Le trasformazioni riguardano tutte le parti della Città, non solo quelle più povere. In questi giorni, attraversando il sottopasso delle Cure, come altre parti del territorio, abbiamo registrato la distanza tra i momenti di forte mobilitazione solidale che rispondono a episodi specifici e il quotidiano. La politica è l'unica risposta, sia per ripensare i servizi, sia per risponde a ogni tipo di episodio di violenza superando assuefazione, indifferenza, o immobilità legata a paura. Continueremo a proporre un nuovo approccio alla Città, che superi la categoria di decoro e provi a mettere al centro i bisogni della vita di ognuna e ognuno. Ci sono alleanze istituzionali da costruire, superando in positivo il troppo che si appoggia su carità e buoni sentimenti, per mettere al centro diritti, doveri e percorsi chiari". 

Cecilia Del Re, capogruppo al consiglio comunale, e Serena Berti, capogruppo al quartiere 2, per Firenze Democratica: “Se si pensa che ripetendo sempre lo stesso approccio si arrivi a risultati diversi, si resta fermi al solito punto: sulla situazione del sottopasso delle Cure, come di tanti altri luoghi rifugio delle persone senza fissa dimora, abbiamo già detto tanto, e condanniamo fermamente l’ennesimo episodio violento avvenuto stanotte.
Torniamo a sottolineare l’esigenza di un approccio diverso sul fronte della marginalità e della sicurezza sociale per potersi aspettare risultati diversi.
Le indagini su quanto avvenuto stanotte faranno il loro corso, ma emerge la necessità di interrogarsi con sempre maggiore forza sulla capacità di proteggere gli anelli più vulnerabili, trovando soluzioni insieme.
Al consiglio di quartiere 2 da quasi un anno ormai abbiamo proposto di lavorarci insieme, ma ogni nostra istanza di ascolto e partecipazione è stata frustrata e la mozione, che abbiamo presentato insieme a Sinistra Progetto Comune, deve essere ancora discussa”. 

“Innanzitutto, vogliamo esprimere solidarietà a Marco per l’ennesimo atto vandalico di cui è stato fatto oggetto da parte di delinquentelli che sarebbe bene individuare per capire cosa li spinga ad atti del genere, e magari inserirli in un programma che sia in grado di rieducarli." afferma il capogruppo di Forza Italia Alberto Locchi.
"Ma il nuovo incendio del sottopasso delle Cure ci dice anche altro: in città c’è un problema di sicurezza che, non ci stancheremo mai di ripeterlo a chi amministra la città, non può più essere ignorato. Auspichiamo che, anche grazie all’interessamento del presidente del Quartiere 2 Pierguidi, il Comune faccia in modo che episodi come questo non debbano ripetersi”.

Durissimo il capogruppo Lega in Palazzo Vecchio, Guglielmo Mossuto e del Capogruppo Lega al Quartiere 2, Stefano Nencioni .
“Lo avevamo detto già nel mese di novembre 2024: per dare soluzione ai problemi di degrado del sottopasso delle Cure basterebbe infatti chiuderlo (cosi come per gli altri sottopassi fiorentini). Esistono cancelli chiudiamoli no?? Basterebbe farlo dalle ore 21.00 fino alla mattina presto (ore 6.00) con gestione di apertura e chiusura attuata grazie ad un apposito accordo-convenzione con gli Istituti Vigilanza privata. Si metterebbe fine ad una serie di vergognosi episodi di degrado”.
“Avevamo chiesto anche con un'apposita interrogazione alla Giunta di intervenire ma fu detto che al momento non era previsto chiudere sottopassi fiorentini la notte con i cancelli. Cosa si aspetta? Che si debba parlare di una disgrazia grave per intervenire in modo deciso e concreto? Possibile poi che questa Amministrazione sia Comunale che di Circoscrizione 2 assistano inermi davanti al degrado del sottopasso delle Cure?”.
“Come Lega continueremo nelle sedi Istituzionali ad insistere anche per ridare dignità alla zona di piazza delle Cure troppe volte negativamente sulle prime pagine della stampa locale. Era inizio aprile 2025 che avvenne primo incendio nel sottopasso. Dopo un mese siamo davanti ad un simile scenario. Perché? È evidente che l’amministrazione latita!”.


 

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