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CNA Firenze elegge il nuovo presidente e celebra 80 anni di storia dell’artigianato

Nel pomeriggio si svolgerà la sessione pubblica dell’assemblea, dal titolo “80 anni di CNA Firenze. Una storia che continua”, durante la...

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Giacomo Cioni Giacomo Cioni © CNA Firenze
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Firenze, 25 giugno 2025 – Si terrà domani, giovedì 26 giugno, l’assemblea metropolitana di CNA Firenze, momento cruciale per l’elezione del nuovo presidente dell’associazione per il quadriennio 2025-2029. L’appuntamento rappresenta la conclusione di un articolato percorso di partecipazione, iniziato il 1° aprile, che ha visto lo svolgimento di ben 44 assemblee territoriali e di mestiere.

L’evento segna anche l’avvio ufficiale delle celebrazioni per l’80° anniversario della nascita dell’associazione, fondata il 12 luglio 1945 da Gino Varlecchi, figura centrale del panorama artigiano e culturale dell’epoca, insieme a ventisette artigiani. CNA Firenze, nata prima ancora della Confederazione nazionale, rappresenta una delle esperienze più radicate e longeve nel tessuto associativo italiano.

Nel pomeriggio si svolgerà la sessione pubblica dell’assemblea, dal titolo “80 anni di CNA Firenze. Una storia che continua”, durante la quale si aprirà un confronto sulle sfide future delle piccole imprese e dell’artigianato. Interverranno il presidente uscente Giacomo Cioni, il nuovo presidente eletto, la sindaca di Firenze Sara Funaro e l’eurodeputato Dario Nardella.

«Sarà un’occasione per confrontarci su come rendere più efficace il rapporto tra imprese, sindacati datoriali e istituzioni», ha dichiarato Giacomo Cioni. «In un contesto segnato da grandi trasformazioni e incertezza, sostenere chi fa impresa è oggi più che mai decisivo per il futuro dell’economia e della società».

Secondo i dati forniti dalla Camera di Commercio, il sistema imprenditoriale della Città Metropolitana di Firenze conta attualmente 88.501 imprese attive e 131.848 localizzazioni. Tuttavia, il primo trimestre del 2025 registra un saldo negativo, con 1.851 nuove iscrizioni contro 2.104 cessazioni, per un totale di -253 unità.

L’assemblea rappresenta dunque non solo un momento di passaggio istituzionale, ma anche un’occasione di riflessione sul ruolo centrale che l’artigianato e la piccola impresa continuano a rivestire nello sviluppo economico e sociale del territorio fiorentino.

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