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Charity Night, dai 4 pizzaioli toscani 2.500 euro per "gli angeli dei trapianti" . FOTO

La cifra è stata consegnata oggi in Comune alla presenza dell’assessora Sparavigna.

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La donazione dei pizzaioli La donazione dei pizzaioli © comune di Firenze
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C’è una cosa che il mondo della pizza toscana ha dimostrato ancora una volta: quando c’è da fare
squadra, i campanilismi restano fuori dal forno.
Dopo il successo della Italian Chef Charity Night 2025 – la serata di beneficenza andata in scena il 9 settembre sul rooftop del The Social Hub Belfiore, che ha visto in azione 16 chef insieme a pizzaioli, pasticceri e gelatieri – quattro maestri pizzaioli hanno deciso di proseguire l’impegno solidale.
L’iniziativa, infatti, non si è fermata ai 12mila euro raccolti quella sera, ma è diventata il punto di partenza di un progetto che ha continuato a parlare di solidarietà, territorio e comunità.

Protagonisti sono stati quattro nomi noti della scena regionale: i maestri pizzaioli fiorentini Paolo
Ciullo (‘A Puteca), Tommaso Mazzei (Lo Spela), Gianfranco e Marco Zanfardino (Zanfa Bros)
insieme al lievitista cecinese Gabriele Dani (Bottega Dani)
.
Da Firenze alla costa, hanno scelto di donare un euro per ogni pizza venduta fino alla fine di settembre per sostenere le attività dei volontari del Nucleo Operativo della Protezione Civile – Logistica dei Trapianti.
Il risultato è stato una raccolta di 2.500 euro, cifra che consentirà agli "angeli dei trapianti"; di
proseguire la propria attività, che in 31 anni ha contribuito a salvare oltre 14mila vite.

I fondi sono stati consegnati stamattina al presidente della Protezione Civile Massimo Pieraccini in Palazzo Vecchio, alla presenza dei quattro pizzaioli e dell’assessora comunale alla Protezione Civile Laura Sparavigna.

«Siamo davvero felici – dichiara l’assessora Sparavigna – per il sostegno ricevuto dal Nucleo
Operativo della Protezione Civile, soprattutto dopo il furto e gli atti vandalici che la scorsa estate
hanno colpito la loro sede.
L’impegno costante nel presidio del territorio è ormai un segno distintivo della loro attività, operando 24 ore su 24 non solo nelle emergenze locali ma anche nelle missioni internazionali di logistica dei trapianti e cura ambientale. I protagonisti di questa iniziativa benefica
meritano tutta la nostra stima e gratitudine».


Le fa eco Massimo Pieraccini: «Mi sento onorato e molto orgoglioso di questa iniziativa nata per
sostenere la nostra associazione. Per i volontari una delle cose più ambite è vedere riconosciuto il
proprio impegno, e con questa operazione non solo lo avete riconosciuto, ma lo avete
concretamente sostenuto. Grazie a Il Forchettiere per aver ideato il progetto e a tutte le pizzerie
che hanno partecipato con generosità».


Questa iniziativa dimostra come la pizza possa essere non solo n’espressione di alta cultura
gastronomica, ma anche un gesto capace di creare valore concreto per la comunità. Un esempio
semplice e diretto di solidarietà che funziona: lavorare insieme e restituire qualcosa al territorio in
cui si vive e si lavora.

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