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Calenzano, il cantiere della rete gas si sposta dalla sp8 alla pista ciclabile per ridurre i disagi alla viabilità

Parallelamente, all’altezza di Pontenuovo, la Città Metropolitana di Firenze avvierà un ulteriore intervento di...

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Comune di Calenzano Comune di Calenzano © Comune di Calenzano
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A Calenzano il cantiere dedicato alla posa della nuova rete del gas sarà trasferito dalla strada provinciale 8 Barberinese al tracciato della pista ciclabile in corso di realizzazione. La decisione, presa su richiesta del Comune in accordo con l’impresa esecutrice dei lavori, mira a ridurre al minimo i disagi per la circolazione lungo una delle principali arterie di collegamento del territorio.

Il provvedimento è stato definito a seguito di un sopralluogo tecnico che ha confermato la possibilità di procedere all’interramento delle tubazioni sotto la pista ciclabile, nel tratto compreso tra La Chiusa e il capoluogo. L’intervento prevede anche la posa contestuale di nuove tubazioni per la rete idrica, integrando così le opere di ammodernamento delle infrastrutture comunali.

Secondo il cronoprogramma, l’impresa completerà le ultime operazioni sulla SP8 entro venerdì 10 ottobre, consentendo la chiusura del cantiere stradale, e riprenderà le attività lunedì 13 ottobre con l’avvio dei lavori di interramento lungo la pista ciclabile fino a via delle Bartoline. Una volta ultimata questa fase, i due tratti della rete saranno collegati mediante una breve occupazione della sede stradale, necessaria per completare il sistema di connessione.

Parallelamente, all’altezza di Pontenuovo, la Città Metropolitana di Firenze avvierà un ulteriore intervento di installazione di un nuovo guardrail, volto a incrementare la sicurezza viaria nel medesimo tratto della provinciale. Tale operazione comporterà l’attivazione di un cantiere con circolazione regolata da semaforo temporaneo. Il Comune di Calenzano ha richiesto particolare attenzione nella gestione dei tempi semaforici, per limitare al minimo i rallentamenti e le code nelle ore di punta.

L’amministrazione comunale sottolinea che la scelta di spostare il cantiere rappresenta un esempio di coordinamento operativo tra enti pubblici e imprese, volto a garantire l’efficienza dei lavori e la tutela della mobilità cittadina, preservando al contempo la sicurezza degli utenti della strada e dei lavoratori coinvolti.

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