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Via bolognese chiusa, traffico in tilt e polemiche sulla gestione dei cantieri

Via Salviati resta aperta e diventa quindi il passaggio obbligato in entrata città per chi arrivi da via Bolognese: imboccando via Salviati si...

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Un immagine dei lavori Un immagine dei lavori © Publiacqua
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Siamo solo all'inizio verrebbe voglia di dire...  pensare che si è attesa la fine delle scuole per evitare i congestionamenti.
Sono partiti stamani i lavori in via Bolognese col risultato di mandare il traffico dell'intera città in tilt con via Faentina a tratti bloccata questa mattina intorno alle 10.

I lavori di Publiacqua su via Bolognese sono iniziati in realtà ieri sera, martedì 10 giugno e andranno avanti fino alla mezzanotte del 19 giugno, con la chiusura totale, in entrambi in sensi di marcia, del tratto compreso tra via di Careggi e via di Salviati.
Ancora una volta l'assessore Giorgio "cade" suoi lavori. Dopo la (non) gestione del tema sicurezza che è sotto gli occhi di tutti compresa la denuncia del sindacato di Polizia, l'imbarazzo dello scudo verde e della gabella per parcheggiare in città per non parlare della mattanza degli alberi in città ecco che Giorgio l'assessore col ciuffo cade ancora sui lavori mal programmati e mal gestiti.

Via Salviati resta aperta e diventa quindi il passaggio obbligato in entrata città per chi arrivi da via Bolognese: imboccando via Salviati si arriva in via Faentina e da lì fino alle Cure.

Stesso percorso, all'inverso, per chi da Firenze voglia tornare sulla Bolognese (per chi viene dalla zona di Careggi è possibile anche il percorso attraverso via dei Massoni, immettendosi sulla Bolognese prima di Trespiano).
Anche via di Careggi resta aperta, ma è accessibile solo per chi arriva dal centro città, con svolta obbligata a sinistra: da lì all'incrocio con via Salviati la strada è appunto chiusa da ieri sera.

Inevitabile il pesante impatto sul traffico, con auto, autobus, camion e qualsiasi mezzo in circolazione su quel tratto che si trova appunto deviato sulla Faentina: stamani intorno alle 10:30 c'era ancora una lunga coda, che partiva poco dopo l'incrocio tra via Salviati e la stessa Faentina e arrivava fino a piazza delle Cure. Rallentamenti notevoli a tratti blocchi anche per gli autobus del trasporto pubblico.

Publiacqua e amministrazione comunale hanno più volte fatto sapere che si tratta di lavori legati al Pnrr. Lavori in altri tratti stradali, sempre su via Bolognese e sempre con chiusura totale a tratti, si erano svolti anche durante le estati scorse. Si tratta ora delle ultime fasi - i cantieri, su più fasi, proseguiranno fin quasi a metà settembre - per la sostituzione e il rinnovamento di una grossa conduttura idrica.

La scelta dei mesi estivi è arrivata sia per le migliori condizioni climatiche per questo tipo di lavori, sia, ha sottolineato l'amministrazione, perché con la chiusura delle scuole risulta questo il periodo più idoneo, nonostante l'impatto sulla viabilità non sia certo secondario. Non mancano però le critiche.

"Nessuna soluzione concreta per mitigare il devastante effetto sulla viabilità, considerando anche la chiusura della panoramica di Monte Morello e della ferrovia Faentina nel mese di agosto. 
La superficialità è lampante. Perché non è stata valutata l’estensione h24 delle lavorazioni per ridurre i disagi?",
chiedono i consiglieri di Fratelli d’Italia Matteo Chelli e Alessandro Draghi.
Sulla stessa linea Alberto Locchi di Forza Italia "Davvero è stato fatto il possibile per alleviare i disagi?", con la richiesta anche da parte del forzista di lavorazioni h24 e di "chiusure volanti, come accade in tanti altri lavori, per riaprire anche parzialmente ed a tratti la Via Bolognese".

Una modalità che, almeno secondo quanto è stato spiegato, non sarebbe in questo caso stata possibile per l'ampiezza del cantiere.
"Era prevedibile. Era scontato. Solo quei "fenomeni" in negativo della Giunta Funaro potevano non prevedere questo caos!
D'altronde era più importante nell'ultimo mese propagandare un inutile referendum piuttosto che trovare la giusta soluzione per far sopravvivere i fiorentini in mezzo ai cantieri (già troppi ad oggi in città!). Come si può pensare con le scuole appena chiuse e le attività ancora tutte aperte ad attivare cantieri lungo la via Bolognese!! Stiamo parlando di un'arteria viaria troppo importante per intasarla e chiuderla a tratti!" dichiarano invece il l Capogruppo Lega in Palazzo Vecchio, Guglielmo Mossuto e del Capogruppo Lega al Quartiere 2, Stefano Nencioni che concludono con ironia. "Complimenti Assessore Giorgio. Complimenti per sapere "incasinare" così bene la vita dei cittadini e dei lavoratori!".

“Dopo il caos di Careggi di settembre scorso, ci saremmo aspettati una gestione più attenta e trasparente delle chiusure stradali in occasione di lavori da tempo programmati da parte delle società che erogano dei servizi pubblici. E invece il peggio doveva ancora arrivare, e chissà cosa altro ci aspetta se non si prende in mano una situazione oggi fuori controllo.
Stamani era intasata anche piazza delle Cure e un’ambulanza non sarebbe riuscita a passare in nessun modo." Così si esprimono la capogruppo di Firenze Democratica, Cecilia Del Re, e le consigliere Serena Berti e Lara Arbo dei quartieri 2 e 5:

Publiacqua dal canto suo ha spiegato che i lavori saranno su due turni, protraendosi fino alle ore notturne. Nei fine settimana "saranno invece realizzate tutte quelle opere che non prevedono presenza diretta di personale sul cantiere, ma lavorazioni che interessano i tratti di tubazione già posati".

In soccorso dell'assessore Giorgio arrivano il capogruppo ei suoi vice dei Dem di Palazzo Vecchio Luca Milani, Cristiano Balli e Alessandra Innocenti.  “Su via Bolognese era noto che la tranche dei lavori conclusiva del necessario intervento di Publiacqua sarebbe iniziata alla fine della scuola. Il sensazionalismo e benaltrismo o soluzioni immaginate e non verificate tecnicamente non aiutano né ad affrontare né a risolvere il problema”.

Come detto, questa fase di lavori durerà fino al 19 giugno.
A quel punto via Bolognese riaprirà per tre giorni, in concomitanza con le prove e con il Gran Premio di motociclismo del Mugello, che si terrà domenica 22 giugno.

Il cantiere riprenderà quindi alle 6 del mattino del 23 giugno e andrà avanti fino alla mezzanotte del 7 luglio con le stesse modalità. Le lavorazioni proseguiranno poi fino al 10 settembre, in due ulteriori fasi: dal 7 al 13 luglio su via Salviati, con chiusura a monte dell’incrocio; dal 13 luglio al 10 settembre chiusura completa tra via Salviati e La Lastra.
I dettagli degli interventi verranno comunicati più avanti. Previste per il cantiere già in essere anche modifiche alle linee del trasporto pubblico.

 

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