Avis © N. C.
Firenze, 31 ottobre 2025 – Claudia Firenze, presidente di Avis Toscana, ha commentato positivamente la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto interministeriale del 31 luglio 2025, che definisce criteri e procedure per il riconoscimento e la certificazione delle competenze acquisite dai volontari. Si tratta di un passo significativo che integra l’esperienza del volontariato nel sistema nazionale delle competenze, rendendo le conoscenze sviluppate utilizzabili anche nel mondo della scuola e del lavoro.
Secondo Firenze, il provvedimento valorizza il ruolo del Terzo Settore e riconosce la dimensione educativa e sociale dell’impegno civico, sottolineando come abilità quali collaborazione, comunicazione, gestione del tempo e senso di responsabilità possano essere formalmente certificate e inserite nel percorso formativo dei volontari. L’iniziativa offre alle associazioni, come Avis, un ulteriore strumento per accompagnare le persone in percorsi di crescita e partecipazione, rafforzando il legame tra solidarietà e cittadinanza attiva.
Il decreto affida agli Enti del Terzo Settore la responsabilità di guidare i volontari nella rilevazione e attestazione delle competenze, promuovendo una cultura della valorizzazione del sapere derivante dall’impegno sociale. Firenze ha evidenziato che la sfida successiva sarà creare un’infrastruttura nazionale unica per la registrazione delle attestazioni, garantendo uniformità e accessibilità su tutto il territorio nazionale.
In questo modo, l’esperienza del volontariato non solo contribuisce al benessere della comunità, ma diventa anche un patrimonio personale e professionale, trasformando la solidarietà in competenza riconosciuta e condivisa.


