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Alchimie 2025. Premiati l’istituto vasari e il gruppo sempreverdi per l’impegno teatrale giovanile

L’edizione 2025 ha visto in gara sei spettacoli, presentati in quattro serate. Tra questi, si sono distinti per qualità e contenuti “Di muro in...

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targa premio alchimie 2025 targa premio alchimie 2025 © Comune Figline e Incisa
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Si è conclusa con successo la sedicesima edizione di Alchimie, la rassegna di teatro giovanile promossa dal Comune di Figline e Incisa Valdarno e ormai estesa a più territori della Città Metropolitana di Firenze. Nata con l’intento di valorizzare le esperienze teatrali dei giovani, la manifestazione ha coinvolto negli anni scuole medie, superiori e gruppi di teatro non professionisti, facendo tappa nei teatri Garibaldi, Teatrodante Carlo Monni, Niccolini e, per la prima volta, al Regina Margherita di Barberino Tavarnelle.

L’edizione 2025 ha visto in gara sei spettacoli, presentati in quattro serate. Tra questi, si sono distinti per qualità e contenuti “Di muro in muro” dell’ISIS Giorgio Vasari di Figline Valdarno e “Figli delle stelle” del gruppo Sempreverdi de Il Lavoratorio, che si sono aggiudicati i due premi previsti: un contributo economico di 250 euro ciascuno e, nel caso dei Sempreverdi, anche il prestigioso Leorso d’Oro, quest’anno realizzato dalla visual artist fiorentina Luchadora.

Lo spettacolo “Di muro in muro”, vincitore nella sezione dedicata ai laboratori scolastici, ha affrontato il tema delle barriere fisiche e simboliche, mettendo in scena storie di esclusione ed esilio legate a contesti storici e geopolitici come Berlino, Israele-Palestina, il Mediterraneo e il confine USA-Messico. La giuria ha elogiato l’opera per la sua capacità di coinvolgere lo spettatore e stimolare una riflessione critica, in linea con gli obiettivi educativi del progetto Alchimie.

Il Leorso d’Oro e il premio per la sezione gruppi non professionisti sono andati al gruppo Sempreverdi per “Figli delle stelle”, uno spettacolo che ha trattato con sensibilità e ironia il tema dell’adozione, frutto di un lungo lavoro di documentazione e raccolta di testimonianze. Secondo la giuria, il lavoro si distingue per coralità interpretativa, profondità emotiva e originalità del percorso teatrale, offrendo un esempio virtuoso di teatro sociale e partecipato.

L’edizione 2025 di Alchimie conferma dunque il valore formativo e culturale del teatro giovanile, premiando non solo la qualità artistica, ma anche l’impegno civile e umano dei giovani partecipanti.

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