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2 aprile: torna la Domenica Metropolitana

Dalla mostra su a Luca Giordano a Palazzo Medici Riccardi alla storia animata dedicata allo scoppio del carro al Palagio di Parte Guelfa, tante le attività.

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Il cortile di Michelozzo, Palazzo Vecchio Il cortile di Michelozzo, Palazzo Vecchio © Ok!News24
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Domenica 2 aprile torna la Domenica Metropolitana, giornata nella quale tutti i residenti della Città Metropolitana di Firenze potranno visitare gratuitamente i musei cittadini e prendere parte alle numerose visite e attività in programma, sviluppate grazie al supporto di GIOTTO, love brand di F.I.L.A. Fabbrica Italiana Lapis ed Affini.

Palazzo Medici Riccardi sarà visitabile la nuova mostra dedicata a uno dei maestri del Barocco italiano: Luca Giordano Maestro barocco a Firenze. Palazzo Medici Ricardi è decorato con splendide testimonianze della sua arte: si tratta delle due volte dipinte per la Galleria e per la Biblioteca che tuttora impreziosiscono i soffitti dei due ambienti. La mostra permetterà al grande pubblico di apprezzare l’alta qualità e l’estro raffinato di Luca Giordano grazie a moltissime opere arrivate a Firenze da prestigiose istituzioni.

Al Museo Novecento è in corso la mostra Lucio Fontana. L’origine du monde, che con sculture e disegni dell'artista, testimonia la sua indagine sulla materia, sulla vita, sul cosmo. Presso lo stesso museo sono aperte le esposizioni temporanee The Messages of Gravity di Luca Pozzi, concepita come un progetto satellite in orbita intorno all’universo di Lucio Fontana, e Y.Z. Kami. Light, Gaze, Presence, che è dislocata anche in altre prestigiose istituzioni culturali fiorentine.

Palazzo Vecchio si prosegue con la mostra Giacometti – Fontana. La ricerca dell’assoluto, dove le opere dei due giganti dell’arte vengono accostate e acquistano la potenza evocativa di un sogno mentre al MAD Murate Art District sarà possibile visitare le mostre Terzo Spazio di Aryan Ozmaei e 102 metri di Nicolò Degiorgis, in corso al MAD Murate Art District.

Ai giovani e agli adulti si segnalano, tra le varie attività, Guidati da Giorgio Vasari a Palazzo Vecchio, una suggestiva iniziativa di living history; e le visite condotte dai mediatori del progetto Amir / Accoglienza Musei Inclusione Relazione; inoltre ricordiamo che sarà ancora possibile accedere ai ponteggi allestiti per gli interventi di diagnostica e restauro presso la Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine.

Ai bambini sono dedicate numerose attività: Per fare una città ci vuole un fiore e l’atelier In bottega: dipingere in fresco, che consente di diventare pittori per un giorno. Al Museo Bardini l’attività Un mondo tutto blu è ispirata al colore tanto amato dall’antiquario Bardini. Con Animali di pietra alla Fondazione Romano le statue si animano e raccontano storie.

Tutte le visite guidate e le attività sono gratuite e la prenotazione è obbligatoria. All’atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone.

Gli ingressi ai singoli musei saranno disponibili fino ad esaurimento posti, tranne la Cappella Brancacci che prevede prenotazione obbligatoria.

Questi gli orari di apertura: Museo di Palazzo Vecchio (orario 9.00/19.00), Torre di Arnolfo* (orario 9.00/17.00), Santa Maria Novella (orario 13.00/17.30**), Museo Novecento (orario 11.00/20.00**), Museo del Ciclismo Gino Bartali (orario 10.00/16.00**), Palazzo Medici Riccardi (orario 9.00-19.00**), Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00**), Fondazione Salvatore Romano (orario 13.00/17.00**).

*In caso di pioggia le Torre di Arnolfo resterà chiusa al pubblico per motivi di sicurezza. Sarà accessibile il camminamento di ronda.
**Attenzione: le biglietterie chiudono un’ora prima dell’orario di chiusura del museo. 

Per la Cappella Brancacci (orario 13.00/17.00, 10 persone ogni mezz’ora, ultimo accesso 16.15) la prenotazione è obbligatoria. L’accesso ai ponteggi del cantiere di diagnostica e di restauro avviene in forma accompagnata, senza spiegazione. I ponteggi sono accessibili a persone con difficoltà e disabilità motorie.

Per gli utenti in possesso della Card del Fiorentino, data la gratuità della giornata, non è prevista alcuna priorità di accesso nei Musei Civici Fiorentini. Per coloro che intendono acquistarla si richiede la prenotazione, al fine di garantire un servizio adeguato senza attese.

 

MUSEO DI PALAZZO VECCHIO

Percorsi segreti

per chi: per giovani e adulti

orari: 10.00, 11.30 14.30, 16.00

durata: 1h15’

La proposta consente di visitare alcuni ambienti particolarmente preziosi: fra questi la scala realizzata per volere di Gualtieri di Brienne e ricavata nello spessore della muraglia; lo Studiolo di Francesco I de’ Medici, raffinatissimo scrigno “di cose rare et pretiose”, e lo Scrittoio del padre Cosimo I (più conosciuto come Tesoretto); infine l’imponente struttura a capriate che sorregge il soffitto a cassettoni del Salone dei Cinquecento.

 

Visita a Palazzo

per chi: per giovani e adulti

orari: 10.30, 15.00, 16.30

durata: 1h15’

Palazzo Vecchio è il cuore di Firenze, simbolo della storia della città. Una storia che comincia nel 1299, quando nasce per ospitare i governanti della Firenze medievale, e che conosce un’età dell’oro nel momento in cui la famiglia Medici vi porta la propria residenza trasformandolo in una vera Reggia. La visita permette di comprendere come architetture, arti minori, sculture e dipinti concorrano alla creazione di un unicum ricco e complesso che si è trasformato, stratificato e rinnovato nel corso dei secoli.

 

Orizzonti. Nuovi sguardi sul palazzo

per chi: per giovani e adulti

orari: 12.00

durata: 1h15’

Palazzo Vecchio è da secoli il cuore pulsante della vita pubblica fiorentina ed è ancora oggi la sede ufficiale del Comune di Firenze, oltre che museo di se stesso con le sue splendide sale monumentali. La visita consentirà di scoprire (o riscoprire) questo magnifico luogo con gli occhi di chi lo ha conosciuto arrivando a Firenze come “nuovo cittadino”. I partecipanti saranno quindi guidati da voci appartenenti a diverse culture a visitare in modo nuovo lo storico palazzo della città.

La visita è proposta nell’ambito del progetto AMIR / Accoglienza Musei Inclusione Relazione, a cura di Comune di Fiesole, Comune di Firenze - MUS.E, Istituto degli Innocenti, Fondazione Primo Conti, Stazione Utopia, grazie al sostegno della Fondazione CR Firenze.

 

Guidati da Giorgio Vasari a Palazzo Vecchio

per chi: per giovani e adulti

orari: 15.15; 16.45

durata: 1h15’

Nel 1555 Giorgio Vasari, pittore, architetto e scrittore aretino – autore de Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti – diventa il responsabile del cantiere di Palazzo Vecchio e compie un immenso lavoro per trasformare l’edificio in una sontuosa reggia rinascimentale. Nel dialogo con il pubblico Giorgio Vasari illustra le linee di politica culturale del Duca Cosimo I de’ Medici, committente assoluto degli interventi, e la perizia della fabbrica medicea nel realizzare, in tempi record, la nuova residenza ducale.

 

Per fare una città ci vuole un fiore

per chi: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni

orari: 12.15

durata: 1h15’

Firenze deve il suo nome all’origine che avrebbe avuto la colonia romana di Florentia, fondata su una vivace distesa fiorita lungo il fiume Arno. Il racconto si svolge tra i fiori per portare i bambini a riappropriarsi del simbolo della città, molto visto ma poco osservato, e comprendere come Firenze sia proprio come un fiore, da custodire e da tenere con cura.

 

In bottega: la tempera su tavola

per chi: per famiglie con bambini dai 6 ai 10 anni

orari: 10.00, 11.30;

durata: 1h15’

“Da Cimabue in dietro, e da lui in qua s’è sempre veduto opere lavorate a tempera in tavola… E temperavano i colori da condurli col rosso dell’uovo o tempera…”.  Così Giorgio Vasari introduce la tecnica della tempera all’uovo; e per il tempo di un laboratorio il pubblico si cala nei panni di apprendisti di bottega per sperimentare direttamente le fasi di lavoro, dal macinare i colori al dipingere.

 

Vita di corte

per chi: per famiglie con bambini dai 6 ai 10 anni

orari: 14.45; 16.15

durata: 1h

Oggi Palazzo Vecchio è un museo, ma nel Cinquecento era la residenza del duca Cosimo I de Medici, di sua moglie Eleonora de Toledo e dei loro undici figli. Attraversando le sale del museo i visitatori potranno non solo ammirare lo splendore della reggia ma anche immaginare i sontuosi banchetti nella Sala Grande e i terrazzi fioriti come giardini e immergersi nella vita quotidiana dei piccoli principi.

 

La favola della tartaruga con la vela

per chi: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni

orari: 10.45

durata: 1h15’

Il duca Cosimo aveva, fra le sue imprese, una particolare predilezione per la tartaruga con la vela, che è infatti onnipresente nelle sale del suo Palazzo. Sarà proprio una piccola tartaruga a raccontare ai bambini un’antica storia che parla di bambini e di tartarughe, di velocità e di lentezza, di prudenza e di saggezza. Al termine della storia i bambini si cimenteranno in una “caccia alla tartaruga con la vela” negli ambienti di Palazzo Vecchio.

 

PALAGIO DI PARTE GUELFA

 

Scoppio del carro

per chi: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni

orari: 10.00; 11:00;12:00

durata: 1h

Una storia animata per scoprire origini e caratteri di una delle tradizioni più antiche di Firenze, lo scoppio del carro. I più piccoli potranno conoscere questa tradizione unica grazie a un video animato, al termine del quale potranno cimentarsi in un atelier di disegno.

 

 

MUSEO NOVECENTO

 

Visita alla mostra Lucio Fontana. L’origine du monde

per chi: per giovani e adulti

orari: 11.30 e 12.30

durata: 1h

A partire dalle opere in mostra – largamente centrate sui concetti di vita e di spazio, con un’ampia sezione dedicata alla figura femminile e alla sua energia generativa – sarà possibile approfondire la poetica e l’opera di uno dei più grandi artisti del Novecento, Lucio Fontana, in grado di scardinare le coordinate dell’arte del proprio tempo ampliandone in modo potenzialmente infinito i linguaggi, le tecniche, le prospettive. Nel dialogo continuo, tuttora attualissimo, fra terra e cosmo, fra uomo e natura, fra materia e forma, fra mutamento e perfezione, le opere esposte si pongono quindi agli occhi del pubblico come strumenti dell’arte e del pensiero, grazie a cui cogliere i tratti connotanti della rivoluzione spaziale avviata dall’artista ma trarre anche spunti di rilievo per la nostra visione del mondo e del nostro esserne parte.

 

 

Viaggio nello spazio

per chi: per famiglie con bambini dai 6 ai 10 anni

orari: 16.30

durata: 1h15’

L’attività prende avvio da alcune opere del maestro Fontana, che tenta l'impossibile cercando, con la sua arte, di varcare una nuova dimensione ed esplorare l’infinito del cosmo, per proseguire alla scoperta dei lavori di Luca Pozzi, che presentano più recenti riflessioni sul cosmo, sui valori della scienza e dell’immaginazione. Le indagini di entrambi verso uno spazio infinito e le loro esplorazioni attraverso il linguaggio dell’arte saranno le premesse su cui costruire la propria riflessione e il proprio lavoro: nella seconda parte i bambini e i loro accompagnatori saranno infatti coinvolti in un’attività di laboratorio, grazie a cui cimentarsi nella realizzazione di un proprio ambiente spaziale, illuminato da visioni celesti e stellari.

 

Opere aperte

per chi: per giovani e adulti

orari: 15.00

durata: 1h15’

Durante la visita il dialogo con le opere e con i visitatori sarà condotto da un gruppo di migranti aderenti al progetto AMIR, giovani provenienti da vari paesi che hanno studiato l’arte del nostro tempo e della nostra penisola mettendola in relazione con la propria storia, le proprie origini, la propria patria. La visita consentirà quindi di avvicinarsi ad alcune opere esposte con gli occhi di chi è giunto a Firenze come “nuovo cittadino”: i visitatori saranno quindi guidati da voci appartenenti a diverse culture e invitati a osservare in modo nuovo le forme, i codici, i significati dell’arte italiana del nostro tempo e comprendere come davvero l’opera d’arte sia “aperta” e “centro attivo di una rete di relazioni inesauribili”. (U. Eco)

La visita è proposta nell’ambito del progetto AMIR / Accoglienza Musei Inclusione Relazione, a cura di Comune di Fiesole, Comune di Firenze - MUS.E, Istituto degli Innocenti, Fondazione Primo Conti, Stazione Utopia, grazie al sostegno della Fondazione CR Firenze.

 

PALAZZO MEDICI RICCARDI

 

Visita a Palazzo Medici Riccardi

per chi: per giovani e adulti

orari: 12.00; 16.30

durata:1h

La visita prende avvio dall’esterno, al fine di apprezzare le peculiarità architettoniche dell’edificio (progettato nel 1444 da Michelozzo e con celebri varianti michelangiolesche), per poi proseguire nel cortile e nel giardino ed evocare qui le tappe dell’ascesa medicea. Protagonisti sono Cosimo il Vecchio, Piero il Gottoso e Lorenzo il Magnifico, figure di assoluto rilievo in ambito sia culturale sia politico, capaci di disegnare la storia della città del Quattrocento e di promuovere la nascita del Rinascimento fiorentino: testimonianza ne è la Cappella dei Magi, sacello prezioso al primo piano del palazzo affrescato sapientemente da Benozzo Gozzoli. Il percorso si conclude con la visita della sfavillante Galleria degli Specchi, che consente di approfondire la “seconda età” del palazzo corrispondente all’acquisto a metà Seicento e alla successiva residenza della famiglia Riccardi.

 

Visita alla mostra Luca Giordano. Maestro barocco a Firenze

per chi: per giovani e adulti

orari: 10.30; 15.00

durata:1h

 

Fra i più grandi pittori barocchi, Luca Giordano (1634-1705) ha lasciato un segno assai rilevante nella storia artistica italiana ed europea. Artista talentuoso ed efficiente, incontrò il gusto di fini committenti ecclesiastici e nobiliari già a Napoli, città natale, per irradiare ben presto la sua copiosa opera in tutta Italia e coronare il suo successo in Spagna, al servizio dei Reali iberici. La visita all’esposizione, centrata sul rapporto che intercorse fra Giordano e le grandi famiglie fiorentine, permetterà di apprezzare capolavori di grande impatto e suggestione destinati a segnare la storia del Barocco in città, fra cui spiccano  le volte magistralmente dipinte della Galleria e della Libreria riccardiane, al piano nobile del palazzo.

 

SANTA MARIA NOVELLA

 

Visita del complesso di Santa Maria Novella

per chi: per giovani e adulti

orari: 14.00,

durata: 1h e15’

La visita accompagna il pubblico alla comprensione di un fondamentale capitolo della storia della città di Firenze. Un’attenzione peculiare sarà dedicata alla storia dell’ordine domenicano, i cui caratteri teologici soggiacciono a tutte le vicende architettoniche e artistiche del convento, ma anche alla partecipazione attiva della cittadinanza, che da sempre ha supportato la vita del complesso grazie a lasciti, committenze e patronati. Sarà così possibile comprendere le peculiarità storiche ed estetiche dei maggiori capolavori del complesso, eseguiti dai maggiori artisti del Medioevo e del Rinascimento: fra questi Giotto, Masaccio, Filippo Brunelleschi, Paolo Uccello, Domenico Ghirlandaio, Filippino Lippi. Il percorso proseguirà nei chiostri e negli altri ambenti del convento, fra cui la sala dell’antico Capitolo, più nota come Cappellone degli Spagnoli.

 

Vita quotidiana in Santa Maria Novella

per chi: per famiglie con bambini dai 8 ai 11 anni

orari: 15.30

durata: 1h

Il complesso di Santa Maria Novella offre l’occasione per immaginare e ricostruire la vita, le regole, l´orario e le mansioni dei frati domenicani del tredicesimo secolo, apprezzando nel contempo la ricchezza dei capolavori che il convento racchiude. Sarà quindi possibile rivivere sulla propria pelle lo scorrere del tempo nel convento – la preghiera nella grande chiesa, tradotta in forma visiva nelle grandi opere di Giotto, Masaccio, Brunelleschi o Ghirlandaio; il pasto comune in refettorio; la riunione nella sala del Capitolo; lo studio in biblioteca, il silenzio nel chiostro; la cura e l’assistenza nell’infermeria; il riposo nei dormitori – giungendo ad apprezzare la portata storica e artistica del complesso.

 

 

CAPPELLA BRANCACCI

 

Visita alla Cappella Brancacci

per chi: per giovani e adulti

orari: 13.30, 14.30, 15.30

durata: 1h15’

Durante la visita il pubblico potrà approfondire il contesto storico e artistico entro cui gli affreschi della Cappella Brancacci – pietra miliare della storia dell’arte rinascimentale – si situano, anche grazie a una serie di apparati multimediali: la narrazione, affiancata da supporti visivi, permetterà così di apprezzare la storia del complesso e di conoscere meglio la storia e l’iconografia del ciclo di affreschi. I visitatori saranno poi accompagnati all’ingresso della Cappella per salire in autonomia sui ponteggi dove potranno osservare gli affreschi da vicino, analogamente a quando essi furono eseguiti dagli stessi pittori.

 

 

COMPLESSO DELLE MURATE

 

Visita al complesso delle Murate

per chi: per giovani e adulti

orari: 10.00, 11.30

durata: 1h

La visita consente di conoscere la ricchissima storia del complesso delle Murate e nello stesso tempo avvicinarsi alle opere e ai lavori esposti. Le visite permetteranno di approfondire la storia delle Murate, dalla sua fondazione come convento femminile per le monache di clausura, alla trasformazione in carcere nell’Ottocento. La visita si concluderà con un’introduzione alla mostra Terzo Spazio di Aryan Ozmaei che ha già dedicato numerosi progetti al Postcolonial e alla De-colonizzazione.

 

FONDAZIONE SALVATORE ROMANO

 

Animali di pietra

per chi: per famiglie con bambini dai 4 ai 7anni

orari: 14.30; 15.30

durata: 1h

Nell’antico cenacolo di Santo Spirito il tempo pare essersi fermato. Come per incantesimo figure umane, animali ed elementi vegetali sembrano essere stati bloccati; e, trasformati in pietra, assistono al passare degli anni e del pubblico apparentemente muti e immobili. Ma se un giorno, per magia, tornassero a esprimersi potrebbero raccontarci le loro vite avventurose e restituirci il fascino di un passato antico dai caratteri mitici: ecco apparire fantastici leoni marini, un drago dalla bocca spalancata accompagnato da una mite tartaruga, un amabile orsetto alle prese con terribili leoni e felini. Così, fra realtà e fantasia, i bambini saranno catturati dalla magia di una favola per scoprire alcuni dei protagonisti della collezione di Salvatore Romano e apprezzarne i tratti salienti.

 

 

MUSEO STEFANO BARDINI 

 

Un mondo tutto blu

per chi: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni

orari: 11.00

durata: 1h

Il museo Stefano Bardini è un gioiello tutto da scoprire. Era il negozio del “principe degli antiquari” – così veniva chiamato Bardini, appunto – che seppe con gusto e bravura conquistare la sua fortuna e la sua fama. L’attività permetterà di scoprire i grandi e piccoli capolavori che il padrone di casa volle disporre secondo un gusto davvero speciale, dipingendo le pareti del colore del cielo, il famoso blu Bardini, e si concluderà con un momento artistico all’insegna del colore Blu.

 

Visita al Museo Bardini

per chi: per giovani e adulti

orari: 12.00

durata: 1h15’

Nel museo si respira la passione che ha animato l’antiquario e connoisseur Stefano Bardini nell’acquisire nel corso della sua vita una quantità così ingente di opere d’arte. La visita permette di conoscere la sua straordinaria collezione, dalle grandi opere – fra cui la Carità di Tino di Camaino o la Madonna dei Cordai di Donatello – alle preziose testimonianze di arti minori quali cassoni, maioliche, tappeti, armi, bronzetti.

                                                                   

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Da lunedì 27 marzo 2023
 a sabato 1 aprile 2023 h 9.30-13.00 e h 14.00-17.00
(attenzione: il servizio non è attivo la domenica mattina).
Prenotazioni per i Musei Civici Fiorentini e per le Murate: 055-2768224 e 
[email protected]
Prenotazioni per Palazzo Medici Riccardi: 055-2760552 e [email protected]

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